omaggio -postumo- a MAURO ROSTAGNO
Una vita movimentata, quella di Mauro Rostagno: a soli 19 anni si sposa e ha una figlia, poi lascia la moglie, va in Germania e in Francia, torna in Italia e a Trento si iscrive alla facoltà di sociologia dove – con Marco Boato, Renato Curcio, Mara Cagol e altri – anima il Movimento degli studenti. Nel 1969 è tra i fondatori di Lotta Continua. Dopo lo scioglimento di Lotta Continua anima il locale milanese Macondo. Chiuso quest’ultimo va in India e quando torna, nel 1981, fonda vicino a Trapani la comunità Saman per il recupero dei tossicodipendenti.
Rostagno lavora anche per l’emittente locale RadioTeleCine attraverso la quale denuncia con forza le collusioni tra mafia e politica locale. La sera del 26 settembre 1988 Mauro paga con la vita la sua passione sociale e il suo coraggio: viene assassinato in un agguato in contrada Lenzi, poco distante da Saman, all’interno della sua auto. Aveva 46 anni. La sua uccisione è rimasta impunita.
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16:06 05/04/2016Mauro Rostagno è stato fra i pochi - l'unico?- con cui mi trovavo
bene quando passavo negli ambienti milanesi di LOTTA
CONTINUA, nella redazione del quindicinale (non ancora
quotidiano). Ci rifilavo qualche disegno, il mio maoino (PUGNO
PROTESO ed alto) ebbe un successo indiscutibile, ( ma già
scoprivo per altre parti le infamie sanguinose della Rivoluzione
Culturale Cinese...) (1970?'71?'72?) Mauro era diretto, caloroso,
amichevole, SINCERAMENTE. Quando smisi di frequentare
LOTTA CONTINUA (per me "non abbastanza radicale": vedi il
prossimo mio " La differenza eccessiva fra estremismo e radicalità",
abbozzato una prima volta negli anni 7O, riscritto negli anni 80,
manoscritto andato perso, ma che mi pare utile e necessario
riprendere in mano a causa delle assurdità linguistiche dei
giornalisti (e poliziotti) che parlano e sparlano di RADICALI
ISLAMISTI, ...I MUSULMANIA
Kalakh-EGORGEURS-bombaroli! Creando una confusione tipica
da individui scritturali mancanti di una qualsiasi preparazione
teorica.)
Con Rostagno ci si telefonava, di tanto in tanto, per una ragione o
l'altra, pure dopo la mia presa di lontananza. Non scordo la
telefonata che gli feci poche ore dopo l'uccisione del commissario
Luigi Calabresi, ( l'affaire Pinelli, etc.), nel maggio '72. Mi parve
perplesso, "nessuno della sinistra extraparlamentare ha questa
preparazione professsionale, è un lavoro da killers", ETC. (molti
anni dopo alcuni responsabili di Lotta Continua furono incarcerati,
accusati, da uno spione, di questa uccisione...). Mi trovavo,
durante questa telefonata, a OPERA, dove, con Francesco Cardella,
Ennio Celant, etc, si faceva il mensile semiporno OS -dove
pubblicavo la striscia multipla CASANOVA PUZZ (SIC!)- e il
settimanale satirico LA DOMENICA, che duro' poco...ETC.
(ci fu pure un tentativo pazzesco di quotidiano politico erotico:
L'ORA, che duro' poco. Erano tempi folli!)
Cardella rientra qui vari anni dopo, aveva fondato in Sicilia una
comunità mistico indù GLI ARANCIONI, per misteri
inconoscibili, il Rostagno c'è cascato dentro-come vari altri amici e
compagni di mia conoscenza...- SQUALLIDO E TERRIFICANTE...
Cardella era un tipo ambizioso, pieno di savoir faire, ed ambiguo.
DI SINISTRA socialista, quantunque. Ora è morto, nel 2011... In
Niquaragua. Dove era scappato perché implicato nell'uccisione di
Mauro Rostagno, con cui aveva dei disaccordi. Processo, assolto. E'
la mafia che ha fucilato Mauro Rostagno? QUIEN SABE?
(Durante una camminata redazionale, come si faceva spesso, a
Opera, fuori della tipografia-redazione, sulla stradina che portava
alla strada nazionale, su e giù, Cardella ci ebbe a dire (non ero solo)
: "Per quanto riguarda i giornali ho tutto avuto, le donne pure (era
da poco sposato colla "ricchissima" Savinelli, delle pipe...morta
"misteriosamente" qualche anno dopo), quel che voglio adesso è il
DANARO, denaro, molto."
Qualche anno dopo Cardella affondo' definitivamente il
settimanale ABC, appena comprato per quattro soldi, per una
questione di venti milioni di lire, all'epoca. Non ho mai capito
veramente cosa sia successo. Ero previsto per fare qualche disegno
politico su ABC, ma non ne avevo troppo voglia. Il fattorino
arrivava nel mio studio Alzaia Naviglio, 10 per ritirare l'opera, "non
ho ancora finito", "MA il giornale chiude oggi!", "Passi la prossima
settimana..." ETC ETC.